Geometria analitica

La geometria analitica ci permette di risolvere problemi poco risolvibili per altre vie. .
La geometria analitica ha origini nel seicento e deve la sua diffusione alle applicazioni, che nella nostra società industriale hanno avuto un successo Ogni punto del piano cartesiano è individuato dalle sue coordinate su due assi: ascisse (x) e ordinate (y), nello spazio è individuato da 3 coordinate (x,y,z). Gli enti geometrici come rette, curve, poligoni sono definiti tramite equazioni, disequazioni o insiemi di queste, detti sis Le proprietà di questi oggetti, come le condizioni di incidenza, parallelismo e perpendicolarità, vengono anch’esse tradotte in equazioni e quindi studiate con gli strumenti dell’algebra e dell’analisi matematica. Il termine geometria analitica è stato usato anche da alcuni matematici moderni come Jean-Pierre Serre per definire una branca della geometria algebrica che studia le varietà complesse determinate da funzioni analitiche. La geometria analitica rappresenta un punto di un piano mediante una coppia di numeri reali e la rappresentazione di curva per mezzo di un’equazione. In tal modo i problemi geometrici possono venire tradotti in problemi algebrici e risolti con le regole dell’algebra.

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